Casa è il luogo del cuore. Se questo è vero, posso dire di avere ormai due case, due patrie, due luoghi a cui la mia anima appartiene. Uno è ovviamente Roma, dove sono nata. L’altro invece è una regione del Sud dell’Italia, il tacco dello stivale, chiamata Puglia; e più precisamente la sua zona centrale detta Valle d’Itria.
Considerata il giardino d’Italia, la Puglia è terra di ulivi secolari, di mare cristallino dai colori che variano a seconda della costa (la regione è infatti bagnata da ben due mari tra cui scegliere), di campagne dalla terra rossa tappezzate di fiori ed alberi, di campi coltivati dalle mille sfumature, i tipici ed antichi trulli e le splendide masserie oggi per la maggior parte rivalutati e riconvertiti in magnifiche residenze per le vacanze e ristoranti sopraffini aventi ognuno le proprie coltivazioni, per piatti davvero bio e a chilometro zero. Insomma, un paradiso in terra, definita “magica” dal New York Times e decretata anche da National Geographic e Lonely Planet come la regione più bella del mondo.
Il momento più magico che potrete vivere quando visiterete la Puglia è l’arrivo, il primo incontro con questa regione. Il mio avvenne una mattina d’estate di due anni fa, quando per amore decisi di raggiungere la Valle d’Itria partendo da Roma allo scoccare di mezzanotte (come Cenerentola), seguendo la “nobilissima” via Appia Antica, chiamata dai romani la Regina delle Vie e che unisce Roma alla Puglia. Giunsi così nel “tavoliere delle Puglie” con il sorgere del Sole all’orizzonte di una valle immersa nella nebbia, con solo i pinnacoli dei trulli a stagliarsi nella rossa alba; mi ha ricordato le vallate birmane con i loro mille templi. Un inizio che si è poi rivelato buon auspicio di un viaggio che mi ha davvero cambiato la vita.
Tra i luoghi da visitare partiamo da Ceglie Messapica, dove ebbe inizio il mio viaggio in questa terra ancor più antica del tempo dei romani. Dolci colline e terrazzamenti con muretti a secco adornano le campagne di questa cittadina che sin dagli anni ‘90 può a buon motivo vantare l’appellativo di “città d’arte e terra di gastronomia”, per le tante testimonianze della sua storia millenaria e per la cucina tipica apprezzata e riconosciuta ormai a livello mondiale.
Da assaggiare assolutamente, oltre ai fichi che vi faranno riconciliare con Dio, è il tipico biscotto cegliese che da centinaia d’anni viene prodotto con pasta di mandorle e confettura di ciliegie, protetto da presidio Slow Food ed esportato anche in Cina.
Una passeggiata fra i vicoli, le stradine in chianche (tipiche grandi pietre chiare lisce e rettangolari) e l’incastro di scale e gradini del centro storico vi immergeranno in un’atmosfera antica e surreale, che spazia dal tempo dei Messapi all’epoca medievale. E come nelle favole, in cima alla collina troverete il Castello Ducale ristrutturato e ben tenuto, perfetta location per un’unione all’insegna della tradizione e del buon cibo!
Poco distante da Ceglie, si trova uno dei gioielli meglio conservati della Puglia, la “Città Bianca” Ostuni. Chiamata così per il tipico colore bianco dato agli edifici dall’imbiancatura in calce, la città sorge sulla cima di un’alta collina sulla quale svetta la magnifica Cattedrale del XV secolo che domina un’ampia vallata che si getta direttamente in mare. Percorrendo la strada che scende dalla città potrete ammirare le alte mura che ancora la circondano e godere di una vista davvero mozzafiato.
Scendendo arriverete diretti al mare, in un’area naturale protetta e formata da piccole calette, dove potrete godervi il relax in totale privacy.
Ed è proprio in questa zona, a Savelletri, che si è tenuto giusto la scorsa estate il matrimonio più eccessivo di Bollywood: 800 invitati da tutto il mondo, elefanti ed animali esotici, ballerine di swing, centurioni ed acrobati per il matrimonio indiano che ha fatto scalpore. Tutto magnifico, compresa la location (che consiglio vivamente per un matrimonio o viaggio di nozze indimenticabile): la Masseria San Domenico, resort 5 stelle con spa e campo da golf da 18 buche.
Posso dire per esperienza personale che verrete rapiti dall’atmosfera a metà strada tra il Mediterraneo e l’Oriente che pervade questo luogo, passeggiando per i viali costeggiati da ulivi centenari e sonnecchiando stesi sulla spiaggia privata della Masseria, bagnata da un mare color azzurro cielo e dall’acqua refrigerata da una sorgente dolce che sfocia proprio ai bordi della piccola insenatura.
Un paradiso scelto anche dai miei genitori per festeggiare i loro 27 anni di matrimonio, di buon auspicio!